Studio di Ortodonzia Fucci
13-05-2024
Estrazioni o non estrazioni? Questo è il dilemma...
Considerazioni sull′avversione dei genitori per le estrazioni dentarie
Sono le 19 di un venerdì, siamo a fine giornata ed a fine settimana. L′ultima visita è il piccolo Andrea, di anni 11, accompagnato dalla madre. Ho già visitato in passato Andrea, un bel bambino dal faccino simpatico, ma biprotruso (cioè con i denti sporgenti sia sopra che sotto), con grave affollamento (leggi denti molto storti) e caratteristiche scheletriche che invocano una terapia estrattiva (vale a dire che l′unico modo per raddrizzargli i denti senza combinare disastri è quello di togliere un dente per quadrante, in modo da poter ricavare spazio per allineare gli altri in modo corretto). Certe bocche non sono fatte per 32 denti, ed a volte neanche per 28, volendo escludere gli ottavi, cioè i denti del giudizio. La madre non è d′accordo, ovviamente. Nessuno vuol far togliere 4 denti, permanenti e belli sani, ai propri figli. "Ma non c′è proprio nessun altro modo?" mi chiede. Sospiro, pensando alle centinaia di volte che ho affrontato lo stesso argomento. Fin dai tempi di Angle (il padre della moderna ortodonzia, inizio secolo scorso) il dibattito è sempre lo stesso: estrazioni o non estrazioni. E nel corso dei decenni innumerevoli colleghi si sono scontrati, parteggiando per l′una o l′altra soluzione. Anche la medicina, come molte attività umane, segue delle mode, delle tendenze. E non sempre con adeguate prove a conforto. Si è sempre fatto così, è la comoda risposta. Ed anche l′ortodonzia, come molte specialità, segue spesso questo andare. Solo di recente si sta affermando una medicina basata sull′evidenza (di prove scientifiche, cliniche, ragionate) e questo in ortodonzia significa adottare una terapia comprovata, che privilegi la funzione, l′estetica e soprattutto la stabilità del risultato. Non c′è niente di peggio che fare due o tre anni di trattamento ortodontico, con fastidi e sacrifici, non ultimo economico, per vedere poi tornare come prima la dentatura e perdere i risultati ottenuti. E questo a volte anche con estrazioni eseguite, figurarsi senza. Mentre espongo questi eterni argomenti del contendere, la madre, che poco mi ha ascoltato, pone la classica domanda, la prima che tutti i genitori fanno a questo punto, quando si parla di estrazioni: "Ma non si possono togliere i denti del giudizio? Tanto non servono a niente..." Ahimè, sarà una lunga serata...